Romeo & Juliet Project
Creazione e regia Lindsay Kemp
Coreografia e collaborazione alla regia Daniela Maccari
Coordinamento di produzione e luci David Haughton
Combattimento Simon Blackhall
Percussioni dal vivo Nanni Canale
Cast 2013: Roberto Adriani, Francesca Agostini, Lara Balbo, Paolo Bisetto Trevisan, Monica Ceccardi, AndreaDellai, Camilla Fascina, Marzia Gallo, Gabriele Gattini Bernabò, Marzia Laini, Margherita Mannino, Verena Marenco, Paolo Ottoboni, Solimano Pontarollo, Stefano Zanelli.
(ripresa del 2016 in collaborazione con Jaq Bessel)
Cast 2016: Denise Anelli, Stefano Annoni, Carolina Cavallo, Andrea Coppone, Marta Cristofanini, Francesca Danese, Leonardo Del Fanti, Giovanni Di Lonardo, Carlo Gambaro, Sebastian Gimelli, Giulio Langella, Mara Natuzzi, Valerio Puppo, Erica Scarcia, Anna Solinas, Barbara Vallani, Margherita Varricchio, Andrea Vellotti,
Evento conclusivo di un laboratorio di Lindsay Kemp su Performance e Espressività, ispirato a ‘Romeo e Giulietta’. Andato in scena al Teatro Nuovo, Verona, nel 2013 e al Teatro Ristori, Verona nel 2016, grazie alla collaborazione del Comune di Verona, Il Teatro Stabile di Verona, l’Università di Verona e il Teatro Scientifico. Esito di un mese di stage intensivo con 18 giovani partecipanti provenienti da tutta l’Italia, mette in scena una sequenza creata con loro sulla storia di Romeo e Giulietta, dimostrando in modo poetico, divertente, appassionato e spettacolare l’ approccio di Lindsay Kemp al fare teatro e danza, alla magia e l’emozione con quale l’interprete deve catturare e incantare il pubblico. Il linguaggio teatrale ‘Kempiano’ qui prende letteralmente il volo… per raggiungere e infiammare il cuore e la fantasia del pubblico. “E’ stato un percorso intensivo come numero di ore, e intenso come emozione, impegno, energia, creatività, gioia e… amore! Sono stati tutti splendidi. Un vero gruppo. Un miracolo! Abbiamo lavorato su tecnica… danza, mimo, combattimento, ma anche improvvisazione, superamento di inibizione e la scoperta e proiezione di emozioni estreme e pure. E abbiamo lavorato sulla magia, la generosità, la comunicazione e… l’amore! Ecco perché la storia di ‘Romeo e Giulietta – ormai mito universale – sta benissimo come punto focale, anche con tutta la sua violenza e il pregiudizio cieco e inutile, sempre orribilmente attuali. E ecco perché tutti i maschi sono Romeo e tutte le femmine Giulietta: perché ognuno ha da qualche parte in sé un Romeo o una Giulietta – passato, presente o futuro – e dobbiamo tenere quella parte in vita, saperla vivere e raccontare dal palcoscenico. Perché il messaggio è sempre quello: bisogna amare, e incoraggiare tutti ad amare”.
Note dal programma di sala aprile 201
Grazie a Dismappa per le foto